Coliche infantili e osteopatia
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Il torcicollo è definito come una marcata difficoltà a flettere, roteare od allungare il collo, quindi ogni minimo movimento di questa zona produce un dolore cervicale acuto. Questo disturbo può insorgere in diversi modi: può essere avvertito fin dal mattino oppure può comparire improvvisamente durante la giornata, come conseguenza a un movimento anche apparentemente innocuo.
Come si manifesta
Il quadro clinico del torcicollo comune si contraddistingue per:
- Brachialgia: cioè una condizione dolorosa del collo che si prolunga irradiandosi al braccio.
- Cervicalgia: ovvero un dolore al collo di natura muscolo-scheletrica, al quale si associa rigidità muscoli cervicali.
- Incapacità/impossibilità di muovere, flettere o rotare il capo.
Inoltre il torcicollo può essere accompagnato da sintomi secondari, come mal di testa, affaticamento muscolare e formicolii.
Cause
Il torcicollo può avere diverse cause:
- Posture errate assunte per lunghi periodi, nel corso della giornata o quando si dorme;
- Movimenti bruschi ed improvvisi del collo;
- Esposizione a correnti d'aria e sbalzi di temperatura;
- Sovraccarichi eccessivi e ripetuti sui muscoli del collo.
Come Alleviare il Dolore provocato dal Torcicollo?
- Gli impacchi caldi sul collo dolente conferiscono un immediato sollievo, in particolar modo quando è evidente che il torcicollo dipenda da una contrattura muscolare;
- Il torcicollo può dipendente da un'infiammazione e può essere temporaneamente alleggerito mediante la crioterapia, ovvero la terapia del freddo. A tale scopo, si consiglia di appoggiare sul collo indolenzito una borsa del ghiaccio avvolta in un panno morbido. Si raccomanda di rimuovere le borsa fredda ogni 15-20 minuti, intervallando pause di ugual durata.
- Evitare il riposo eccessivo. Infatti, un eccesso di riposo favorisce la rigidità delle articolazioni e dei muscoli, già di per sé indeboliti dal torcicollo. Si consiglia, piuttosto, di assumere una posizione riposante per 30 minuti; dopodiché è bene alzarsi per una camminata o svolgere un esercizio specifico per il torcicollo.
- Riposare su un materasso adeguato ( non troppo morbido).
- Correggere eventuali abitudini di vita scorrette, come ad esempio le postura errata
- Rilassarsi, poichè lo stress e l'ansia possono acutizzare il torcicollo, dato che le tensioni vengono scaricate sul rachide.
- Preferire sedie solide, in modo che il collo e il dorso siano sostenuti.
- Eseguire correttamente gli esercizi per la cervicale, allo scopo di mobilizzare le vertebre cervicali e sciogliere le tensioni.
Come Prevenire il Torcicollo?
Come detto in precedenza ci sono numeroso cause che possono far insorgere il torcicollo in maniera improvvisa, ma possiamo correggere alcune cattive abitudini, per fare in modo che tale condizione non si presenti.
- Si consiglia di non dormire in posizione prona, piuttosto preferire la posizione "fetale", ovvero di fianco, con le ginocchia piegate verso il torace.
- Evitare, per quanto possibile, gli sbalzi di temperatura, quindi utilizzare una sciarpa o vestiti adeguati per proteggersi dal freddo. Ricordo infatti, che le correnti d'aria costituiscono uno dei fattori maggiormente coinvolti nel torcicollo
- Evitare i movimenti bruschi e violenti del collo
- Eseguire regolarmente un'attività sportiva
- Evitare sforzi fisici pesanti con sovraccarichi, specie in caso di predisposizione a torcicollo e dolore cervicale
E se tutto questo non basta ?
Se le strategie sopra descritte non bastano per ridurre il il dolore e recuperare la mobilità del collo, è necessario andare a ricercare la causa del dolore, che spesso è riconducibile a cause posturali e blocchi articolari. In questi casi quindi rivolgersi a un'osteopata o un fisioterapista può diminuire notevolmente il dolore e velocizzare enormemente i tempi di recupero della mobilità.
La terapia osteopatica inquadra la problematica cervicale nell’aspetto globale del paziente, poichè persino un viscere può essere complice del dolore cervicale. In generale però si possono focale le seguente aree di trattamento:
- Rimozione delle rigidità e ripristino della mobilità della zona testa collo, delle interferenze meccaniche dell’arto superiore. Il trattamento manuale deve essere inizialmente molto delicato per poi diventare più vigoroso fino a quando si percepisce che il muscolo, dapprima rigido e contratto, si è finalmente rilassato.
- Rilascio delle tensioni dell'apparato digerente. Delle tensioni focalizzate allo stomaco e all'intestino infatti possono portare ad atteggiamenti posturali di disequilibrio, che portano la cervicale in uno stato di maggiore sovraccarico funzionale, scatenando così il dolore acuto
- Neutralizzazione dello stato di compressione cranico e cervicale
- Trattamento muscolare e articolare della mandibola e dei muscoli masticazione. Infatti la mandibola e i suoi muscoli hanno delle importanti connessioni con la cervicale, per questo rilasciare i muscoli della masticazione può dare importanti benefici al dolore in cervicale.
- Riequilibrio dei diaframmi. In quanto scompensi pressori tra addome e torace possono portare a un sovraccarico dei muscoli cervicali, perciò un lavoro sui diaframmi riduce le disfunzioni vertebrali e costali.
Raramente il trattamento prevede manipolazioni dirette (tecniche che fanno "scrocchiare") a livello cervicale, ma vengono sostitute da manipolazioni ad energia muscolare che sfruttano le contrazioni muscolari attive del paziente e seguite da manipolazioni di ribilanciamento fasciale. Non esiste un vero e proprio protocollo: ogni paziente è di per sé unico e viene trattato nel modo più semplice ed efficace possibile.